Il molino

Antiche tradizioni, sguardo al futuro

Il Molino Pellegrini è oggi un edificio di quattro piani in legno, di un bel colore “giallo polenta”, che ospita l’impianto molitorio – con antichi macchinari del primo ‘900 tutt’ora funzionanti – e il punto vendita.

Recentemente ristrutturato, consente a turisti e scolaresche una visita che si snoda tra ambienti e profumi caratteristici.

Alberto, mugnaio di terza generazione, porta avanti insieme a Silvia l’attività e l’antico mestiere di famiglia.

La produzione è limitata e altamente artigianale: l’uomo e la sua esperienza, maturata nel tempo, sono ancora elementi fondamentali e caratterizzanti. Il processo produttivo è versatile e consente macinazioni personalizzate: dal più fine fumetto, per dolci e biscotti, alla più grossa bramata, più o meno integrale, per la polenta.

Lo sapevate che?

L’ANTICO EDIFICIO E IL TORRENTE VARONCELLO

Il nostro Molino esiste dal 1903, ma l’edificio è assai più vecchio. Già da metà del 1700 figurava come opificio e vi si svolgevano attività artigianali tra cui, probabilmente, anche un frantoio per le olive.
Nel 1800 l’edificio fu ampliato diventando, nel 1903, il Molino con macine in pietra attivo ancora oggi. La struttura è quella di allora, con i pavimenti e le travi in legno, così come molte attrezzature, le macine e la turbina che, sfruttando le acque del torrente Varoncello, faceva funzionare sia il Molino che una segheria adiacente.

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